Antiche realtà o Leggende?

Questo argomento è molto interessante. Credo che ci siano molte risorse andate perse o nascoste riguardo ai trolls, ai nani o ai giganti, questo secondo me anche grazie al cristianesimo. Ho sempre amato la banalità pagane di un tempo, almeno a noi oggi risultano spesso così. Ma per collocare noi stessi nel grande universo che ci ospita è altrettanto importante conoscere le vecchie leggende o racconti a riguardo. Qualcuno di voi ha qualche libro abbastanza serio da presentare? Avete mai sentito parlare degli uomini grigi delle isole Faer Oer?!!?!?

Spesso e volentieri il cristianesimo ha posto i suoi simboli per oscurare, tappare, qualcosa che non doveva essere più in vista...quindi occhio a chiese e madonnette, chissà cosa ci potrebbe essere sotto...

Gli uomini grigi non li avevo mai sentiti, ma questa è una questione di cui si dibatte da sempre senza soluzione.
Alcune "prove" dell'esistenza di esseri diversi dall'homo sapiens sapiens ci sono, come ad esempio alcune ossa giganti eppure umanoidi.
Un'altra "prova" dell'esistenza dei giganti è la loro esistenza in tutte le mitologie indeuropee e anche in altre che non sono correlate.
Allo stesso modo non è ancora chiaro se l'uomo di Neanderthal fosse una vera e propria razza e se sia sopravvissuta fino in epoca storica.
Di certo non credo che nel passato la terra fosse piena di elfi nani giganti dei e creature varie, ma certo gli occhi dei nostri antenati vedevano in maniera diversa. E forse, cose diverse.

gli Spiriti Della Terra, o Landspirits, non ci credete? Sono asatruar, ma non vuol dire che tutto si limiti al potere divino, le vittorie, per piccole e gioiose che siano, senza nulla togliere mai a noi stessi che facciamo il lavoro principale senza dubbio, vengono meglio se aiutati da quelle presenze che discretamente intervengono nella nostra vita, tutti sono aiutati o contrastati dagli dei, ma pochi possono godere delle attenzioni degli spiriti, non sono mai decisivi, non sono mai potenti come le divinità che ci ispirano e si manifestano oltre che al di fuori, dentro alla nostra natura, ma il vantaggio che acquisiamo è indefinibile, leggero, etereo, eppure più terreno di ogni altra cosa. non possiamo farne un culto, a volte neanche si possono percepire se non siamo fortunati e non si trovano certo in un centro abitato sotto l'asfalto o tra i tombini, ma dove la manualità umana è unicamente correlata alla vita naturale e terrenamente semplice e diretta. spero che un giorno potrete trarne vantaggio...